E’ stato il welfare il tema al centro della dodicesima tappa del roadshow “Imprese Vincenti” di Intesa Sanpaolo, che oggi ha toccato Bari prima di ripartire alla volta di Torino dove si svolgerà il penultimo dei quattordici eventi previsti. Dieci le aziende pugliesi selezionate in virtù delle azioni messe in campo e dei risultati raggiunti attraverso la realizzazione di progetti di crescita orientati alle linee guida del Pnrr. Si tratta di Calzaturificio 5 Bi e Mofra Shoes, che operano nel settore moda; Fornopronto e Valle Fiorita attive nell’agroalimentare; Dfv impegnato nell’edilizia; Cedat 85 del comparto Ict; Gravili specializzata nel metalmeccanico; Guastamacchia nell’aerospazio; Protezioni nel settore arredamento e design; Salentec nel sistema salute. Sul palco sono saliti i rappresentanti delle realtà premiate, che hanno raccontato le proprie origini, la propria storia e i propri progetti in ambito di innovazione e tansizione energetica. Presenti, tra gli altri, Alberto Pedroli, direttore regionale Basilicata, Puglia e Molise di Intesa Sanpaolo, e il rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino. In questa quarta edizione del programma i filoni progettuali del Pnrr sono centrali sia come metodo di selezione delle aziende sia perché costituiscono i temi principali del raodshow di Intesa Sanpaolo. “Imprese Vincenti” punta in particolare alla valorizzazione delle piccole e medie imprese che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale capace di reagire con successo ai delicati e continui cambi di contesto e offre alle aziende l’opportunità di essere inserite in programmi di accompagnamento alla crescita e di visibilità a livello nazionale realizzati da Intesa Sanpaolo e dai partner del progetto. Sono state complessivamente quattromila le aziende, con 150mila dipendenti e circa 35 miliardi di fatturato, che in questa quarta edizione si sono autocandidate sul sito della banca. Fra queste ne sono state selezionate 140 che spiccano per investimenti in piani di rilancio e trasformazione secondo le direttrici indicate dagli obiettivi del Pnrr. Si tratta dunque di piccole e medie imprese a cui verranno forniti gli strumenti per affrontare tutte le fasi di vita del business, favorendo l’investimento nei fattori intangibili (immateriali, R&S, filiera, formazione) e nei pilastri dello sviluppo: internazionalizzazione, sostenibilità, innovazione, digitalizzazione e finanza straordinaria. Dopo le tappe di Milano, Torino, Cuneo, Brescia, Bergamo, Padova, Venezia Mestre, Firenze, Bologna, Roma, Napoli e Bari il tour prosegue con la tappa nazionale in programma il 15 febbraio a Torino dedicata all’agribusiness, un’industria fondamentale che rappresenta circa il 17% del nostro Pil. Un altro focus tematico sarà poi incentrato sulle imprese sociali e sul terzo settore, che esprimono una componente essenziale dell’economia del Paese. Particolare attenzione è dedicata anche al turismo, comparto che, dopo aver sofferto molto gli effetti della pandemia, si sta rivelando determinante per la ripresa italiana grazie anche a un’offerta rinnovata e orientata alla sostenibilità. A conclusione del roadshow si svolgerà un evento di rilievo nazionale, rivolto a tutte le 140 Imprese Vincenti, che proporrà il confronto a più voci sui fattori di successo dell’imprenditoria italiana.
ANSA
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