La mostra ‘Antichi popoli di Puglia. L’archeologia racconta’, allestita nel Castello di Bari dallo scorso 6 dicembre, è stata prorogata fino al prossimo 14 maggio. La decisione è stata presa, viene evidenziato in una nota, per il “grande successo di pubblico ” di una mostra, “prodotta interamente dal Ministero della Cultura, a cura del direttore generale Musei, prof. Massimo Osanna e del direttore regionale Musei Puglia, dott. Luca Mercuri”. Sono stati oltre 13mila visitatori in due mesi, “attratti da un percorso espositivo che intreccia trama visiva ed emotiva; un racconto trasversale capace di sedurre un pubblico eterogeneo e di farsi ambasciatore del fascino della storia”.
L’allestimento include oltre 600 reperti provenienti dai musei della Direzione Regionale Musei Puglia, ma anche della Direzione Regionale Musei Basilicata, dal Museo Archeologico Nazionale di Taranto, da musei civici e regionali e dai depositi delle Soprintendenze.
La direzione regionale ‘Musei Puglia’ ha predisposto un calendario di visite guidate speciali a cura del personale del Castello, senza costi aggiuntivi rispetto al biglietto d’ingresso. Le visite sono disponibili senza prenotazione ogni venerdì pomeriggio e sabato mattina.
“Sono molto felice del grande successo della mostra – commenta Mercuri – a conferma che le iniziative culturali di questa portata, frutto di un lavoro corale di tutto il territorio, rendono i nostri musei ancora più attraenti e accoglienti”.
ANSA
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