E’ un momento felice quello che sta vivendo il Lecce di Marco Baroni. L’impresa di domenica scorsa sul campo dell’Atalanta ha lanciato i giallorossi verso zone di classifica più tranquille. Domani sera si torna a giocare dinanzi al pubblico amico, con il Via del Mare che presenterà il solito colpo d’occhio, contro il Sassuolo: sarà una sfida delicatissima per l’obiettivo salvezza.
Il tecnico giallorosso inquadra così la sfida contro i neroverdi: “Il Sassuolo non c’entra nulla con questa classifica – ammette Baroni. Hanno speso 60 milioni in estate, negli ultimi hanno hanno fatto tanti punti disputando grandi campionati, ed hanno alle spalle una società ben strutturata. Sono ben allenati ed hanno una identità di palleggio, con giocatori qualitativi tra le loro fila”. “Lo sappiamo e proprio per questo -dichiara – è necessario fare una prova di ulteriore crescita: si parla tanto di noi, forse troppo, però dobbiamo rispondere sul campo. Quindi poche parole e lavoro”.
Tolto Di Francesco, fuori causa per squalifica, l’allenatore giallorosso può contare sull’intera rosa. “La squadra ha lavorato bene in settimana. Umtiti – spiega – è pienamente recuperato dopo l’assenza di Bergamo ed è disponibile, così come Persson. Non guardo mai assenti, calendario e classifica: è necessario pensare esclusivamente al presente. Sappiano dove intendiamo arrivare, e sappiamo come arrivarci, ma guardando sempre al presente”.
Infine un pensiero sull’ennesimo sold-out che si appresta a registrare lo stadio di Via del Mare: ” Ho sempre cercato l’entusiasmo della piazza – dice Baroni, e ho sempre detto alla squadra le caratteristiche della nostra gente, orgogliosa della sua terra e delle sue origini”. “E’ una cosa che non può che farci piacere, ma che aumenta al contempo il mio senso di responsabilità verso i tifosi che spendono soldi per venirci a vedere. Ed è proprio questo il mio compito: ricordare ai giocatori – conclude – gli sforzi che fa questo territorio”.
ANSA
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