Trasporto di beni medico-sanitari e monitoraggio in ambito ambientale.
Sono due delle attività di ricerca per l’utilizzo di droni sviluppate dal Dta (distretto tecnologico dell’aereospazio) della Puglia nell’ambito del progetto della Commissione europea ‘Corus-Xuam’, presentate a Bari durante un convegno.
Le novità del progetto, con le attività sviluppate anche in Belgio, Germania, Spagna, Svezia, Francia, riguardano principalmente le operazioni con droni in aree urbane e in aree aeroportuali. Il Dta, si legge in una nota, ha contribuito a favorire “la sperimentazione di procedure e soluzioni elaborate da Enav e D-Flight per gestire con i droni operazioni di trasporto di beni medico-sanitari tra l’aeroporto sperimentale di Grottaglie (Grottaglie Airport Test Bed) e la città di Manduria”.
Il presidente del Dta, Giuseppe Acierno, ha ricordato come l’appuntamento finale del progetto Corus Xuam , è “una occasione per promuovere e presentare le attività di ricerca sostenute dalla Commissione europea che coinvolge imprese e istituzioni con l’obiettivo di definire regole e tecnologie che un giorno permetteranno di vedere l’integrazione e la coabitazione sulle nostre teste tra i voli tradizionali e le nuove forme del traffico aereo”. “In questo percorso Bari – aggiunge – è centrale. Siamo riusciti, grazie a una partnership pubblico-privata, a costruire e a rafforzare negli anni una rete di eccellenza che è punto di riferimento di nuove risorse e investimenti nel settore”. “Siamo già impegnati nell’organizzare a Bari – conclude – una nuova edizione del Drones Beyond entro la fine dell’anno”.
ansa
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