0

Il Pd di Brindisi esce dalla giunta guidata dal sindaco Riccardo Rossi.

Tre assessori, tra cui la vicesindaca, si dimettono dopo la rottura politica tra il Partito Democratico ed il primo cittadino.
Alla base delle frizioni la volontà del Pd di sostenere, per le amministrative in programma il 14 ed il 15 maggio, il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle Roberto Fusco, e non puntare sulla riconferma di Rossi sostenuto, invece, da Europa Verde, Sinistra Italiana e Brindisi Bene Comune.
Oggi hanno formalizzato le dimissioni la vicesindaca Elena Tiziana Brigante, Isabella Lettori ed Oreste Pinto, che avevano rispettivamente le deleghe al welfare ed allo sport. “La decisione – si legge in una nota del Pd di Brindisi – è ritenuta opportuna e doverosa, dal punto di vista politico, alla luce della scelta di competere, per il prossimo rinnovo del Consiglio comunale, in due diverse coalizioni con candidati sindaci differenti”.
“Siamo consapevoli che questi anni hanno rappresentato una grande opportunità per Brindisi. I prossimi – affermano Brigante, Pinto e Lettori – saranno però fondamentali per valorizzare e portare a termine tutto il lavoro fatto. Siamo orgogliosi di aver contribuito in maniera determinante a disegnare il futuro della nostra città”. “L’esperienza raggiunta in questi anni di buon governo da parte dei rappresentanti del Partito Democratico, rappresenta – concludono – la migliore garanzia anche per rilanciare il confronto consapevole e quindi migliorare l’azione politica amministrativa tesa ad un’ampia partecipazione per lo sviluppo del territorio”.

ansa

Maltempo, stop collegamenti Termoli-Tremiti

Previous article

Incassava la pensione della mamma morta da 10 anni, sequestro

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Politica