“Designare l’ennesimo commissario, per altro su una materia non meglio precisata, senza fornirgli strumenti operativi efficaci, significa offendere e soffocare le aspirazioni di una comunità e non raggiunge alcun altro obiettivo pratico”.
Lo afferma la maggioranza del Consiglio comunale di Taranto in merito alla concreta ipotesi di commissariamento dell’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo 2026 nel capoluogo jonico.
La maggioranza aggiunge che “se l’obiettivo fosse stato davvero accelerare la realizzazione delle opere, il governo avrebbe potuto semplicemente trasferire i 150 milioni già stanziati per cui esiste già un elenco dettagliato delle opere da eseguire, con relativo cronoprogramma, mettendo gli uffici tecnici nelle condizioni di avviare le procedure e gli affidamenti”.
Davanti “alle criticità il sindaco Melucci – osservano i consiglieri di maggioranza – ha dimostrato di voler collaborare, mettendo a disposizione gli uffici dell’ente comunale e instaurando un dialogo costante con i ministeri che da qualche tempo paventano l’ipotesi ormai sempre più vicina di un commissariamento. Tuttavia il cronoprogramma contenuto nel testo dell’emendamento depositato dal governo equivale a decretare un rischio insostenibile per la manifestazione”.
“Siamo convinti – concludono i consiglieri – che uniti dobbiamo chiedere con forza che si lavori solo per favorire il territorio. Perché i XX Giochi del Mediterraneo sono un’opportunità per Taranto, per la Puglia e per l’Italia intera”.
ansa
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