Gli scontri tra tifosi avvenuti ieri all’esterno dello Stadio Penzo di Venezia hanno portato a ferimenti anche tra le Forze dell’Ordine, con due carabinieri colpiti durante la violenza che ha scosso la città lagunare.
Secondo il Nuovo Sindacato Carabinieri, i militari sono stati attinti da sprangate e bombe carta, un episodio che evidenzia le carenze organizzative del servizio.
Il sindacato esprime solidarietà ai colleghi feriti e sottolinea la criticità della situazione logistica, con le protezioni depositate in modo non idoneo all’esterno dello stadio, esponendo i carabinieri a rischi evitabili. Questo incidente richiama l’attenzione sulle necessità di una maggiore preparazione e sicurezza per le Forze dell’Ordine impiegate durante gli eventi sportivi.
Parallelamente, i gruppi ultras della Curva Nord Bari hanno chiarito che durante gli scontri non sono state utilizzate lame, smentendo i video che circolano in rete e che sembrerebbero riferirsi ad altre situazioni. Questo episodio solleva interrogativi sulla gestione della sicurezza durante gli eventi sportivi e sottolinea l’importanza di un’indagine accurata per individuare le responsabilità.
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