Primo ciak per ‘Garbage Man’, neo-noir di Alfonso Bergamo, che sarà interpretato da un cast in cui spiccano Paolo Briguglia, Tony Sperandeo, Roberta Giarrusso e lo statunitense Randall Paul. Nel film, scritto dallo stesso Alfonso Bergamo con Armando Festa e Craig Peritz, Briguglia interpreta un antieroe per caso, nascosto nell’immondizia di un’Italia dimenticata. E’ un dramma a tinte forti mescolato al revenge movie, che attinge all’immaginario del Sam Peckinpah di ‘Cane di Paglia’ e del Nicolas Winding Refn di ‘Drive’ e ‘Solo Dio perdona’, ma allo stesso tempo si immerge nella realtà della periferia italiana abbandonata a se stessa e alle sue regole.
“Il protagonista non è il classico eroe e neppure l’uomo comune che diventa eroe, ma un perdente su più fronti che assume il ruolo dell’antieroe suo malgrado”, spiega il regista.
“Sceglierò di narrare questa storia con uno stile asciutto, eliminando ogni orpello e ogni ridondanza, affinché un gesto, un dettaglio o un movimento narrativo anche solo accennati raccontino svolte ed eventi, fino all’esplosione finale”.
In primo piano anche la periferia italiana dimenticata, dove tutto è regolato secondo leggi non scritte, dove il cambiamento di vita è un’illusione e se avviene è solo per la forza di volontà, spesso dettata dalla disperazione, del singolo individuo.
Le riprese del film, prodotto da Riccardo Di Pasquale per Fenix Entertainment e Giangi Foschini per Gika Productions con il patrocinio del Comune di Campi Salentina, iniziano il 23 febbraio e si protrarranno per quattro settimane in Puglia, tra Campi Salentina e Porto Cesareo.
Alfonso Bergamo arriva alla realizzazione del suo secondo lungometraggio dopo aver realizzato Il ragazzo della Giudecca in cui ha diretto Giancarlo Giannini, Franco Nero e Tony Sperandeo, e diversi cortometraggi che hanno partecipato e vinto premi in numerosi festival in Italia e nel mondo.
ANSA
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