Nel contesto dell’inchiesta sulla presunta infiltrazione della mafia a Bari, due vigilesse coinvolte sono state sospese dal servizio, secondo quanto riportato da fonti del Comune. Tale decisione è emersa in seguito all’esecuzione di 130 misure cautelari nell’ambito dell’indagine.
Vigilesse sospese: In aggiunta alle sospensioni delle due vigilesse, sono state avviate quattro procedure di sospensione all’interno dell’Amtab, l’azienda municipalizzata che gestisce il trasporto pubblico. Queste azioni disciplinari sono in attesa di completamento.
Secondo quanto rivelato dalle indagini, le vigilesse coinvolte avrebbero cercato assistenza da un affiliato del clan mafioso Parisi, Fabio Fiore, precedentemente autista del capo di Japigia ‘Savinuccio’. Tale richiesta di aiuto sarebbe stata motivata da un presunto episodio in cui una persona, dopo essere stata multata per non aver rispettato un semaforo rosso, avrebbe insultato le vigilesse. Le indagini hanno anche evidenziato infiltrazioni della criminalità organizzata nell’Amtab, con imposizioni di assunzioni da parte della stessa.
Questo scenario sottolinea la gravità delle infiltrazioni mafiose nelle istituzioni e nelle aziende pubbliche, oltre a evidenziare la necessità di azioni concrete per contrastare e prevenire tali fenomeni.
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