Nel cuore della Puglia, precisamente a Molfetta, ha preso il via un ambizioso progetto di riqualificazione dell’Ospedale Don Tonino Bello. Con un finanziamento di 7,3 milioni di euro provenienti dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), i lavori si prevede dureranno fino alla fine del 2025. Questa iniziativa mira a migliorare l’efficienza energetica dell’ospedale e a rinnovarne le infrastrutture, senza interrompere i servizi sanitari.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha sottolineato l’importanza di sostenere i presidi sanitari cruciali come quello di Molfetta. Nonostante le sfide infrastrutturali, l’ospedale continua a svolgere un ruolo vitale nell’area provinciale, con sacrifici quotidiani da parte del personale medico e infermieristico. Gli investimenti non solo premiano i pazienti, ma riconoscono anche il duro lavoro di coloro che operano in condizioni non ottimali.

Il direttore generale dell’ASL Bari, Antonio Sanguedolce, ha evidenziato l’importanza di questi interventi per rendere l’ospedale di Molfetta moderno e sostenibile. L’adeguamento sismico, l’efficientamento energetico e il restyling delle aree di degenza sono solo alcune delle migliorie previste. È cruciale sottolineare che i lavori non bloccheranno i ricoveri, grazie a un piano strategico che prevede la creazione di reparti provvisori e il trasferimento graduale delle unità operative coinvolte nella ristrutturazione.

Questo progetto rappresenta un importante passo avanti per l’ospedale di Molfetta e per l’intero sistema sanitario pugliese. Il sostegno finanziario e l’impegno delle autorità locali sono essenziali per garantire una sanità di qualità e accessibile a tutti.

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